Dopo un estenuante anno di lavoro ognuno di noi ha cercato di staccare la spina e chi ha avuto la possibilità è partito verso località di mare o montagna, in Italia o all’estero, per ricaricare mente e corpo.
In ogni caso abbiamo chiuso le nostre case alla partenza e riaperte al rientro, anche se per alcuni si è trattato di soli pochi giorni.
Avete mai focalizzato la vostra attenzione all’istante in cui al ritorno, di giorno, posate le valigie sul pianerottolo, prendete le chiavi del portoncino, aprite e varcate la soglia di casa?
Una luce soffusa, proveniente dalla scala, illumina dolcemente il vostro ingresso e man mano che entrate i vostri occhi si adattano ai riflessi del sole in corrispondenza delle persiane, un inconfondibile odore di casa vi accompagna ad un respiro di compiacimento perché in fondo le vacanze sono belle ma la propria casa è la propria casa!
E’ quel nido in cui ci sentiamo protetti, che ci accoglie dopo giornate di lavoro da dimenticare lasciando fuori il portoncino quei problemi, dove ritroviamo la nostra famiglia, passiamo momenti piacevoli con i nostri amici, dove ritroviamo noi stessi.
La casa è un bene prezioso non solo per il suo valore ma soprattutto per i suoi molteplici significati che ognuno di noi attribuisce in modo proprio e personale.
Ogni casa ha un sapore diverso, un gusto diverso, un odore diverso, dei suoni diversi.
Impariamo ad apprezzarla sempre di più e a prenderci sempre cura di lei. Buona casa a tutti!
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