Prima o poi
Tutti nella vita, prima o poi, si avventurano nell'acquisto di mobili d’arredo per la propria casa, o per rinnovare alcuni ambienti, per lo studio professionale e tanti altri buoni motivi. L’acquisto si concretizza nella maggior parte dei casi quando vengono soddisfatte principalmente tre condizioni, ovvero se l’oggetto è di proprio gradimento, se è funzionale, comodo, confortevole “….insomma è proprio quello che cercavo”, e se il prezzo è adeguato alle mie possibilità. Il primo fattore che ci spinge verso un arredo è sicuramente quello visivo dove i colori e la forma sono i primi elementi che attirano la nostra attenzione per poi passare allo step successivo per verificare se possiede tutti i requisiti dimensionali, di funzionalità e confort richiesti. Appare evidente che ci sono sul mercato vasti assortimenti di arredi che possono soddisfare sicuramente le prime due condizioni soprattutto se il nostro portafoglio è illimitato. Purtroppo, non per tutti è cosi, e quindi, il campo delle scelte si restringe fino a trovare il giusto equilibrio tra il gusto, la funzionalità ed il prezzo. Ma quale componente, al di là del marchio e della pubblicità, fa variare i prezzi degli arredi?
In questo articolo, tralasciando i discorsi sul marketing, il target di mercato e altro, vogliamo porre l’attenzione sulla materia prima ovvero il legno (o presunto tale) con cui vengono realizzati gli arredi, provando a fare un po’ di chiarezza.
I vari tipi di materiali utilizzati per la realizzazione degli arredi si possono dividere fondamentalmente in 4 famiglie: i laminati, i laccati, gli impiallacciati e i masselli, indicati dal meno al più pregiato.
Il laminato
Il laminato è costituito da un foglio di materiale plastico applicato su un supporto in truciolato o MDF con delle resine melaminiche (i pannelli di supporto indicati sono ottenuti il primo mediante legni agglomerati con collanti e il secondo con fibre di legno pressate con resina). Il laminato è un materiale utilizzato per arredi fortemente esposti ad usura, non assorbe liquidi, ha un vasto assortimento di finiture imitative dei legni ed è un materiale sicuramente tra i più economici.
Il laccato
Il laccato, disponibile in tanti colori, è composto da un pannello in fibre di legno che viene verniciato con vernici poliesteri e poliuretaniche, con effetto opaco, lucido o metallizzato che ricopre l’intera superficie del supporto. Essendo una verniciatura applicata è possibile attraverso la scala colorimetrica, detta RAL, realizzare qualsiasi sfumatura di colore.
Il laccato è più delicato del laminato, soffre l’esposizione ai raggi solari, e la manutenzione va effettuata con la dovuta cautela per non alterare il colore o rovinare la superficie.
Laccato Opaco, lucido e metallizzato
L'impiallacciato
L'impiallacciato è composto da un foglio sottile di legno applicato su un supporto solitamente in listellare o multistrato. E’ un materiale tra i più pregiati, in quanto sebbene lo strato di applicazione di legno nobile è di pochi millimetri, conferisce al mobile l’effetto del legno vero. L'impiallacciatura è anche personalizzabile attraverso la verniciatura diretta oppure la laccatura. Risulta il meno pratico e resistente essendo molto sensibile ai graffi, alle variazioni di colore sotto l’esposizione diretta dei raggi solari, e richiedere una regolare e frequente manutenzione.
L'impiallacciato
Il massello
Il legno massello è la parte di legno ricavata direttamente dall'interno del tronco dell’albero e si utilizza per realizzare mobili di lunga durata e resistenti. La qualità di questo tipo di legno è molto alta e sul massello fondamentalmente non vengono utilizzati trattamenti chimici sottoponendolo solo a stagionatura (naturale o artificiale) affinché venga eliminata la sua naturale umidità.
Le realizzazioni, considerate tra le più pregiate per la qualità e la provenienza, vanno dai tavoli, alle librerie, ai mobili da cucina, alle porte interne con costi molto alti.
Il Massello di legno